vacanza studio

Perché una vacanza studio è il regalo perfetto per tuo figlio

Tra i vari regali che è possibile fare ad un ragazzo che frequenti le scuole medie o superiori vi è indubbiamente la vacanza studio, un’esperienza che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, è molto più di una semplice opportunità per imparare una lingua straniera. Utile non solo per gli studenti di liceo ad indirizzo linguistico, questo particolare soggiorno presenta infatti moltissimi vantaggi rispetto ad una classica vacanza al mare o in montagna con gli amici, ed è in grado di preparare i ragazzi alle sfide del domani in un’atmosfera di divertimento ma al contempo di sicurezza.

Già, perché dopo la tanto agognata fine dell’anno, premiare i ragazzi con una vacanza studio all’estero in una delle più prestigiose università d’Europa o del mondo può essere un’ottima idea. Vediamo subito perché.

1. Studiare all’estero vuol dire studiare meglio

Visitando un paese straniero, i ragazzi vivono un’esperienza già di per sé emozionante: l’aeroporto, l’incontro con gli amici, la sistemazione in college o famiglia e la voglia di scoprire posti nuovi permette loro di dedicare più spazio mentale all’apprendimento, anche per migliorare quelle specifiche attività che, diciamolo, nelle scuole italiane non vengono forse effettuate nel migliore dei modi: stiamo parlando della conversazione e del miglioramento dell’inglese orale, la quale è essenziale per rendere più fluida la capacità comunicativa dei ragazzi, soprattutto in previsione del lavoro.

2. Visitare un paese nuovo significa immergersi nella sua cultura

Anche dal punto di vista dell’arricchimento culturale la vacanza studio non delude: anzi, la maggior parte dei ragazzi che sceglie di trascorrere un periodo più o meno lungo lontano dall’Italia finisce per dimostrare una volta tornato in patria una maggiore maturità. Ciò accade poiché un’esperienza di questo tipo mette i più giovani di fronte a molte occasioni di comunicare: che si tratti di cercare una fermata dell’autobus, di fare la spesa per comprare qualche snack o di visitare un museo, l’aspetto del confronto culturale è sempre in primo piano.

3. Stare lontano da casa sviluppa l’autonomia

Una vacanza studio è anche una delle migliori occasioni per sviluppare aspetti fondamentali del carattere individuale e della crescita come l’autonomia, il senso di responsabilità, ma anche molte altre competenze trasversali individuali e relazionali. Secondo gli esperti, il periodo ideale per far sì che una vacanza studio risulti effettivamente utile per permettere ai ragazzi di migliorare (sia nella lingua che nelle suddette competenze) è di almeno due settimane. Durante questo periodo infatti i ragazzi hanno realmente la possibilità prima di ambientarsi, poi di immergersi nel contesto locale. Di norma, per i ragazzi di età compresa tra 11 e 18 anni, una settimana è più che sufficiente per iniziare a sviluppare un pensiero che contempli l’uso primario di una seconda lingua.

Conclusioni

Quelle sopra riportate sono solo alcune delle buone ragioni per regalare a tuo figlio una vacanza studio a fine anno scolastico. Se sei indeciso sulla durata e sulla destinazione migliore per lui, ricordati di consultare un’agenzia specializzata in questo settore, possibilmente che vanti un’esperienza decennale. I membri dello staff saranno a tua disposizione e ti aiuteranno ad organizzare l’intero viaggio, mettendo sempre al primo posto professionalità e disponibilità. Evita quindi il fai-da-te: la sicurezza viene sempre prima di tutto!


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