psicologia del tradimento

La psicologia del tradimento e il ruolo dell’investigatore privato

Ciò che è certo è che il tradimento sia una delle esperienze più dolorose e sconcertanti per chi lo subisca all’interno della vita di coppia. A prescindere che si tratti di una singola scappatella, o che il partner “traditore” in questione abbia un amante da mesi o anni, non c’è sensazione peggiore dello scoprire che la relazione con la persona tradita era frutto di un’illusione, che magari la passione che univa un tempo ora è sfiorita, è come se d’improvviso venisse a mancare la terra sotto i piedi. Dietro a tutto questo però, si cela comunque una psicologia dei tradimenti, sottesa alle azioni di chi tradisce in primis, e che poi inevitabilmente si riversa anche su chi viene tradito.

La psicologia del tradimento

Innanzitutto, da ricerche condotte in merito, è emerso che sia più propenso a tradire, indifferentemente dal fatto che sia uomo o donna, chi ha un determinato rapporto con i rapporti intimi.

In particolare, chi si sente insicuro in camera da letto sarà più incline a tradire di chi è più sicuro di sé, in quanto non sentirà il peso del giudizio legato alle sue performance passate, utilizzando questa nuova situazione per sentirsi più appagato e sicuro.

Dopo un tradimento come ci si sente?

La prima reazione coinvolge in primis rabbia, delusione, sorpresa (nella maggior parte dei casi), e soprattutto umiliazione.

Si ripercorrono con la mente tutti i momenti passati assieme, scandagliandoli come al microscopio, per scorgere una pagliuzza che avrebbe dovuto destare un sospetto e a volte ci si incolpa anche di non essersene resi conto prima.

Ci si chiede alla fine se la relazione non sia stata tutta un’immensa, gigantesca bugia, un atto teatrale orchestrato alla perfezione per non rompere un idillio artificioso.

Basta scoprire il tradimento che improvvisamente l’altro appare un estraneo col volto della persona una volta amata, che si pensava di conoscere ma a quanto pare non come si credeva.

La fiducia che permeava la relazione fino a quell’istante, almeno per la persona tradita, ora è infranta in mille pezzi, che nessuno potrà più rimettere insieme, e che potrebbe avere effetti devastanti anche a lungo termine, che potrebbe essere incline a non fidarsi più di nessuno, inficiando così anche relazioni future a causa di quella relazione che l’ha ferito/a.

Il ruolo dell’investigatore privato

Nel caso in cui non si abbia ancora la certezza, ma solo il sospetto fondato di essere traditi dal proprio partner, è possibile ricorrere ad un investigatore privato, che possa non solo aiutare a scoprire se effettivamente il partner sta tradendo, ma può fornire in caso di tradimento effettivo, le prove necessarie sia ad affrontare la persona in questione facendola uscire allo scoperto, sia raccogliere le prove necessarie per dar luogo ad istanze di separazione in tribunale, se lo si vorrà.

Fondamentale è affidarsi ad un professionista, perché, se si cerca di agire da soli, il rischio è di vedersi negate quelle prove raccolte, in quanto solo un investigatore certificato ha la facoltà di scattare foto e raccogliere materiale riguardante il traditore in questione, senza l’aggravante della privacy infranta.

Infatti l’investigatore privato, in quanto professionista esperto, avrà l’abilità di scovare prove del tradimento senza necessariamente violare la privacy del traditore, ed in caso eventuali video, foto, registrazioni o messaggi ed email a riprova del tradimento venissero negati come prove in aula, si potrà sempre ricorrere all’ausilio dell’investigatore come testimone oculare, presente al momento di un episodio di tradimento inequivocabile.


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